Il peso della responsabilità e della vita altrui

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Posted on 13/4/2024, 22:33

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"Geralt"

Mentre esaminavano attentamente i corpi dei mostri abbattuti, la schermata di avanzamento dell'essenza riapparve, assegnando a ciascun membro del gruppo un modesto incremento di punti esperienza. Trovarono anche un discreto bottino; mentre Geralt tagliava le orecchie di un paio di goblin nelle vicinanze, notò due paia di guanti con sottili placche di metallo applicate al morbido cuoio: uno grigio chiaro, l'altro grigio scuro. Il campione li raccolse e fece avvicinare Mirak e Niamh; le aiutò ad indossarli, e i guanti si adattarono perfettamente alla loro taglia.
Niamh ringraziò il suo campione con un sorriso, mentre la piccola Mirak si allontanò per recuperare un cappello di cuoio nero simile a quello di Geralt. Glielo offrì, ritenendolo migliore di quello che indossava già; Geralt accettò di indossarlo, sebbene non fosse solito portare copricapi, poiché forniva una maggiore protezione e un incremento passivo delle sue capacità.
Nel frattempo, Niamh raccoglieva dei cristalli d'essenza, mentre Chilchuck riponeva nel suo sacco il bottino e le ventisei orecchie di goblin raccolte da Geralt e Liriel.

Mentre Liriel si affacciava sul baule aperto dalla piccola Mirak, la bambina ci affondava dentro le sue piccole mani con impazienza, tirando fuori tutto il suo contenuto con una fervida curiosità. Tra gli oggetti recuperati, le dita di Mirak si fermarono su un anello d'argento, su cui era inciso un glifo che raffigurava intricati cerchi e linee. Un lampo di meraviglia emerse nei suoi occhi, la piccola comprese immediatamente che si trattava di qualcosa di magico, e con un'espressione vivace corse immediatamente da Geralt.
Con uno sguardo pregno di aspettativa, Mirak glielo porse, rimase in attesa della reazione del campione. Geralt prese l'anello tra le dita, e le informazioni sulle sue proprietà gli furono chiare nella sua mente fin dal momento in cui lo prese in mano. L'anello possedeva la capacità di rigenerare l'essenza del suo portatore finché lo portasse indosso. Accennò un sorriso e accarezzò la testa della sua piccola compagna, che accettò le carezze con un'aria fiera e orgogliosa.
Nel frattempo, Niamh estrasse dal baule un paio di stivaletti e un cappello decorato con una placchetta di metallo sul bordo, su cui era possibile incastonare delle gemme. Li osservò con indecisione, ma poi, raccogliendo il coraggio, si avvicinò al suo campione con una timida richiesta. "Geralt... posso prendere questi?" chiese, la voce leggermente incerta. Geralt rispose con un cenno di approvazione e un accenno di sorriso che scaldò il cuore della giovane elfa.
Mentre Niamh si chinava per calzare gli stivaletti, Geralt si avvicinò al bottino che Liriel stava analizzando con entusiasmo. La ragazza sollevò lo sguardo verso il campione, con un sorriso giocoso sulle labbra. "Sono un po' indecisa su cosa prendere..." disse con un pizzico di incertezza. Nel frattempo, Mirak si avvicinò, prendendo per sé due dei tre pugnali recuperati, mostrandoli a Geralt con un'espressione curiosa, come se cercasse la sua approvazione per utilizzarli.
"Puoi tenerli, Mirak," disse il campione, appoggiando una mano sulla testa della bambina, che rispose con un sorriso radioso. Poi, giunse Thalbron, il padre di Liriel, con un sorriso allegro sul volto. "Liriel, dato che sei indecisa, io prendo la scure!" esclamò con un tono giocoso, ridendo tra sé.
"Ehi! Papà! Non è giusto, anch'io la volevo!" replicò Liriel, mettendo il broncio, ma un momento dopo scoppiò a ridere anche lei. "La prossima arma che troviamo, però, sarà mia!"

Dopo che Geralt e Thalbron ebbero forzato l'ingresso della stanza sigillata da secoli, il gruppo si trovò di fronte a un'impressionante sala al cui centro si ergeva un'alta costruzione di cerchi concentrici di pietra e terra, culminante in un piedistallo che sosteneva una grande fiamma, l'unica fonte di luce dell'ambiente. Quel luogo, vasto come una piazza di mercato, emanava un'aura che andava oltre quella di un semplice monumento, sembrando un punto d'incontro di un'antica civiltà dimenticata.
Avvicinandosi, il gruppo esaminò la struttura, ma solo Geralt sembrava avvertire un richiamo interiore, una vibrazione simile all'energia astrale percepita durante il loro primo incontro con Shez. Con un gesto, invitò gli altri a mantenere le distanze. "Mostrati," chiamò Geralt, con tono deciso ma non ostile, cercando di instaurare un dialogo con la misteriosa entità. "Non ho intenzione di farti del male."
La sua voce, calma e autorevole, rifletteva un equilibrio tra comando e disposizione al dialogo. Avanzando cautamente verso la struttura, Geralt teneva la spada al fianco, pronta a essere sguainata in caso di necessità. Il silenzio era quasi tangibile, interrotto solo dal lieve eco dei suoi passi. Quando la figura emerse lentamente dall'ombra della costruzione, Geralt mantenne la sua consueta impassibilità nonostante la sorpresa.
L'entità avanzò con passo misurato, tenendo gli occhi serrati. "Ho atteso molto, molto tempo," rispose, aprendo lentamente gli occhi, che brillavano di un caleidoscopio di colori, riflettendo un animo puro e sereno. Un sorriso sfiorò le sue labbra. "Sono lieta che tu abbia risposto al mio richiamo."
"Cosa desideri da me? Perché solo io posso sentirti?" chiese Geralt, calmo ma attento, fissando quelle iridi multicolore.
Mentre si avvicinava ancora, l'entità rideva leggermente, un suono che sembrava parte del vento che sibilava attraverso le fredde pareti del dungeon. "La tua voce... è stata un brivido lungo la mia schiena," ammise lei con un tono che sfiorava la sensualità. Girava intorno a lui, esaminandolo con curiosità e ammirazione. "Sei così simile agli umani, eppure così diverso. Vorrei essere la tua guida qui, e forse... potresti portarmi via con te."
"Portarti via?" Geralt rimase sospettoso, teneva la mano ancora vicina alla spada.
L'entità si fermò di fronte a lui, il sorriso ancora presente. "Nonostante la mia forma, sono confinata qui... sono sola. Ti offro la possibilità di rifiutare, naturalmente, ma..." abbassò lo sguardo, quasi triste. "Non vorrei restare qui da sola."
Geralt valutò l'offerta, scrutando attentamente quella creatura affascinante. "E se decidessi di aiutarti, cosa guadagneresti tu da questo? E cosa guadagnerei io?"
"Una buona domanda," rispose l'entità, ora con occhi seri, riflettendo la profondità di molti secoli di solitudine. "Io otterrei la mia desiderata libertà, e tu... potresti guadagnare un'entità come nessun'altra! Posso essere la tua guida, la tua alleata, la tua compagna... tutto ciò che desideri." L'entità rise dolcemente, un suono melodioso che risuonava nell'aria. Si avvicinò ulteriormente, scrutando il viso di Geralt con occhi luminosi e sinceri. "Farò di tutto per esserti d'aiuto," promise con serietà. "Ti prego, non lasciarmi qui sola."
Geralt rifletté per un momento sulle parole dell'entità, conoscendo il potenziale delle entità di condividere potere e conoscenza con chi ritenevano degno. La sua guida si sarebbe rivelata una risorsa inestimabile. "D'accordo, accetto," dichiarò infine, con tono risoluto.
La reazione dell'entità fu un misto di sorpresa e gioia pura. Con una risata leggera, quasi incredula, si lanciò verso di lui, abbracciandolo. Anche se il suo corpo era quasi immateriale, Geralt poté percepire una leggera pressione, una presenza che confermava la sua esistenza tangibile in quel momento. "Non te ne pentirai," sussurrò lei, vicino al suo orecchio.
Mentre si distanziavano dall'abbraccio, Geralt la scrutò con rinnovato interesse. "E come dovrei chiamarti?" chiese, ancora calmo ma incuriosito.
L'entità si allontanò leggermente, il suo sorriso illuminava il semibuio della sala. "Il mio nome è..."

Geralt | Campione | ☆☆☆☆☆ | Statistiche Base:
Vita 32 | Essenza 15 | Forza 23 | Tempra 15 | Destrezza 11 | Agilità 29 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Statistiche Finali:
Vita 38/38 | Essenza 19/19 | Forza 23 | Tempra 33 | Destrezza 14 | Agilità 52 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Livello: 9 Punti Esperienza: 8.780 Punti Lv. Up: +10
Punti Statistica da Distribuire: -
Punti Statistica Distribuiti:

Equipaggiamento:
- Spada corta F+ +2 Forza | 3 Incavi | Add Fire F (aggiunge 3 danni da fuoco a qualsiasi attacco) | Utilizza Agilità invece di Forza per determinare il danno inferto agli avversari | +4 Tempra +2 Essenza
- Balestra F+ (+1 Forza +1 Destrezza) | 3 incavi | +4 Agillità | 8 Dardi
- Pugnale (F) | 2 incavi | +2 Agilità | +1 Forza
- Scudo F+ +2 Tempra| 2 incavi | +3 Volontà +1 Essenza
- Stivali (F) | 3 incavi | +4 Agilità | +1 Tempra
- Cappello di cuoio F+ +2 Tempra| 2 incavi | +4 Agilità
- Corazza F++ (+3 Tempra) | 3 incavi | +5 Vita +3 Destrezza
- Bracciali d'arme F +1 Tempra | 3 incavi | +3 Tempra
- Cintura F (+1 Tempra) | +1 Vita | Inventario Extra dimensionale I (4 slot | max 5 kg a slot | max 8 pz a slot)
- Anello F | Inventario Extra-Dimensionale F (6 slot | 5 pz | 5 kg a slot)
- Anello F+ | +4 Essenza | Rigenerazione Essenza +2/+4 (Rigenera +2 Essenza ogni turno, fuori dalle battaglie aumenta a +4 Essenza)
- Amuleto F+ | +7 Tempra
- Cristallo d'Essenza (F) x4

Inventario Extra-dimensionale [11/18]:
- Gemma di Shesmu [Entità]
- Testa Bramble Cobra
- Borsa dell'Alchimista
- Razioni per due persone (carne, formaggi, pane)(1 Giorni)
- Spada lunga F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +3 Tempra +2 Volontà
- Skill Gem (Piramide | rosso fuoco) | Raggio F (skill attiva, costo 15 Essenza. Dopo un breve momento di concentrazione, il possessore di Raggio F potrà bersagliare fino a 12 metri qualsiasi avvarsario, indicandolo. Dalla punta dell'indice o dell'indice e medio congiunte. Raggio F assume il colore desiderato al momento dell'acquisizione della skill gem. I danni causati sono calcolati sulla propria Intelligenza)
- Skill Gem (Geoide | magenta) | Vita+ F (skill passiva, aumenta del 33% il valore Vita)
- Skill Gem [Supporto] (forma piramidale | azzurra | altezza 10 cm | base 7 cm per lato) | Add Fire I (aggiunge 2 danni da fuoco alla gemma che supporta)
- Skill Gem [Intelligenza] | Fiamma argentea del Lanciere Margath I (costo 5 essenza | 25% INT diventano FOR per 2 turni)
- Sacchettino Porta Fluorini
- Bracciali della Schiavitù (F) x3
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Inventario Extra-dimensionale (Cintura) [4/4]:
- Mazzafrusto "gatto a nove code" F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +7 Intelligenza +3 Volontà | Add Fire I (+3 danni da fuoco)
- Ascia F+ (+2 Forza) | 3 incavi | +4 Agilità
- Randello F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +4 Forza +2 Tempra
- Lancia (F) | 2 Incavi | +3 Agilità | +1 Forza

Inventario Extra-dimensionale (Anello) [0/6]:
- Copricapo in cuoio (F) | 2 incavi | +2 Essenza | +1 Tempra
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- Monete d'Oro: 0
- Fluorini Arancio: 400 - 7 = 393
- Fluorini Gialli: 11

Skills:
- Inventario Extra-dimensionale E
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+2 slot)
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+5 pezzi a slot)
- Analisi F: livello
- passiva Rigenerazione Vita F(rigenera +2 Vita ogni turno)
- passiva Resistenza al Fuoco F (+25% resistenza danni subiti di elemento fuoco)
- passiva Ancestral Quickness E (+50% Agilità)
- Herald of Purity F (costo: 5 essenza | mantenimento: 3 essenza a turno | +33% aumento danni arma primaria | +25% aumento danni attacco fisico di pet/evocazioni/entità)
- Controllo del cristallo d'Essenza F
- Sovraccarico del cristallo d'Essenza F

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Mule

Posted on 14/4/2024, 14:56

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Armi, protezioni ed equipaggiamenti migliori finirono per essere "divorati" dal party, tanto che quello che rimase da prendere per Chilchuck era meno. Quante cose poteva portare quel piccolo halfling?

Nel frattempo che parlavano con l'entità, ella si presentò:

« Il mio nome è Luxeyja, ma tu puoi chiamarmi Lux se vuoi, eh eh eh. Sono contenta di legarmi a te Geralt, non vedo l'ora che mi incastonerai per poter parlare con te. »

Essendo suggellato il patto tra i due, come Geralt aveva già visto per Thurvo, anche Luxeyja iniziò a solidifare la sua essenza per trasformarsi in una gemma prismatica dalla forma irregolare (PV) della grandezza all'incirca di una grossa biglia di vetro. A fine del processo, che sarebbe durato qualche secondo, la schermata del progresso dell'Essenza avrebbe dato più dettagli a Geralt su ciò che aveva acquisito.

Geralt ha stretto un patto con Luxeyja ☆☆ (Lux per Geralt)
I seguenti bonus e skills sono le concessioni di Lux:

+2 Destrezza
+2 Essenza
+2 Forza

Identificare F
Costo: 5 Essenza
Permette di identificare qualsiasi oggetto non identificato da rank F a rank E compreso. Inefficace da rank E+ in poi.

Memoria Eidetica F (passiva)
Skill speciale passiva, permette al soggetto che ne è in possesso di memorizzare e visualizzare mentalmente qualsiasi cosa pochi secondi dopo averla percepita con uno dei sensi. A questo rank memorizza solo ciò che è relativo al senso della vista.

Le facoltà di Lux sarebbero state molto utili al party, averla tra le loro fila si sarebbe rivelata la chiave di Volta per una progressione della conoscenza ed una capacità analitica di tante cose che ignoravano e/o non sapevano nemmeno di ignorare.

Le possibilità di proseguire oltre erano rappresentate da una serie di valutazioni che avrebbero potuto fare su quella stanza, piena di colonne, nella quale potevano trovarsi non una bensi cinque vie ma andavano osservate e trovate per essere prese tutte: infatti, per tre di esse, ci sarebbe stato bisogno lo studio e la consapevolezza che alcuni passaggi erano segreti e che, con la pressione della pietra giusta a fianco ad altre pietre dei muri che ne celavano completamente l'aspetto (non c'era differenza tra la pietra-pulsante ed una pietra qualsiasi), anche se fortunatamente il tempo sarebbe stato magnanimo con loro dato che, proprio in quei momenti, si sarebbero concretizzate le skill passive che Geralt, Niamh e Mirak acquisirono grazie all'essere entrati nel party.

Geralt acquisisce Percezione delle Entità F (passiva)
La skill passiva permette, in un raggio ristretto (10 metri), di percepire la presenza di Entità. In svariati casi si potranno acquisire dati sull'entità senza però sapere quali essi saranno, potrebbero indicare semplicemente la sua posizione, se è amichevole neutrale o ostile, quante ☆ possiede, come altre informazioni. Essendo Percezione delle Entità di rank F non sarà possibile utilizzarla in modo costante, in caso lo si facesse consumerebbe molta Essenza dato l'uso continuo di una specie di scanner sul piano astrale nei paraggi.

Mirak acquisisce Percezione dei portali Vaal F (passiva)
La skill passiva permette, in un raggio ristretto (10 metri), di percepire la presenza di un portale Vaal. A meno di 2 metri dal portale Vaal sarà possibile acquisire informazioni aggiuntive relative a ciò che potrebbe o meno esserci all'interno del portale Vaal. E' da tenere fortemente in considerazione che, essendo i portali Vaal distorti per natura, le informazioni potrebbero risultare incomplete ed in alcuni casi false con Percezione dei portali Vaal F.

Niamh acquisisce Percezione delle Anomalie F (passiva)
La skill passiva permette, in un raggio ristretto (10 metri), di percepire la presenza di un'Anomalia. A meno di 2 metri dall'Anomalia sarà possibile acquisire informazioni aggiuntive relative a ciò che potrebbe o meno esserci all'interno dell'Anomalia. E' da considerare che le informazioni che verranno acquisite non porteranno ad una vasta conoscenza di ciò che c'è nell'Anomalia ma solo informazioni basilari e locali, relative al punto di arrivo.

Ci aggiorniamo su Telegram

lv. 9 | XP 8,78k / 10k

Thalbron

Liriel

Chilchuck

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Posted on 15/4/2024, 22:30

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"Geralt"

Prima di trasformarsi in una gemma, l'entità si presentò come Luxeyja, offrendo a Geralt la possibilità di chiamarla con un diminutivo del suo nome: Lux. La sua voce era allegra, piena di aspettative. Non vedeva l'ora di essere incastonata in un oggetto per poter comunicare con lui in qualsiasi momento.
La sua forma eterea gradualmente svanì fino a diventare una gemma irregolare dai colori molteplici, come un arcobaleno solidificato in pietra preziosa, che si posò sulla mano di Geralt. La gemma emanava un leggero calore e un bagliore prima di spegnersi. La schermata dell'essenza gli mostrò brevemente le capacità di Lux: possedeva abilità uniche, come l'identificazione degli oggetti e la memoria eidetica, oltre a conoscenze che lei stessa possedeva. Luxeyja sarebbe stata una preziosa alleata.
Liriel si avvicinò a Geralt con un sorriso curioso. "Hai trovato un'entità, vero? Come si chiama? E quali abilità ha?" domandò entusiasta.
"Il suo nome è Luxeyja, sembra conoscere bene questo dungeon, potrebbe esserci di guida," rispose Geralt in tono pratico.
Gli occhi di Liriel si illuminarono. "Fantastico! Non vedo l'ora di vedere come potrà aiutarci," esclamò con entusiasmo.
Nel frattempo, Thalbron esplorava i dintorni, cercando altre vie per proseguire nel dungeon. Illuminando le pareti con la torcia, notò due possibili entrate, ma la loro asimmetria gli fece sospettare l'esistenza di un terzo accesso. Iniziò a esplorare le pareti alla ricerca di un'altra via d'accesso.
Mirak si avvicinò a Geralt, curiosa dell'interazione con l'entità; sembrava che Thurvo avesse detto qualcosa riguardo a ciò. Nel frattempo, Niamh si unì a loro con parole compassionevoli: "Deve essere stato terribile... restare sola per tanto tempo. Posso solo immaginare come si sia sentita... aspettare così a lungo di essere trovata. Sono felice che ti abbia scelto, Geralt." Le sincere parole della giovane elfa fecero brillare la gemma per un istante prima di spegnersi nuovamente.

Nella penombra della sala, Liriel rimase ad ammirare l'antica struttura circolare al centro della stanza, le sue mani si allungavano quasi istintivamente verso i simboli scolpiti sulla pietra. Studiava con curiosità ogni dettaglio, cercando di cogliere il significato nascosto di quei misteriosi segni. Mirak si chinò accanto a lei, le pupille arancioni brillavano con una luce intensa mentre fissava i simboli con un interesse profondo. In qualche modo, sembravano familiari, come se fosse in grado di interpretarli senza sforzo. Niamh, osservando la bambina con un'espressione curiosa dipinta sul volto, si avvicinò con cautela per unirsi alla loro esplorazione.
Nel frattempo, Thalbron sembrava aver fatto una scoperta interessante. "Geralt, avvicinati," disse l'uomo, facendo un cenno al campione di unirsi a lui. La luce tremolante della torcia illuminava la superficie levigata della parete di pietra, mentre Thalbron passava la mano su di essa, esaminando ogni increspatura con attenzione. Geralt si avvicinò con passo sicuro, incuriosito dallo sguardo assorto dell'esperto esploratore.
"Cos'hai scoperto?" domandò Geralt, scrutando con interesse i movimenti di Thalbron. Si posò accanto all'uomo, osservando attentamente la parete di pietra. Era appena percettibile, ma si sentiva una leggerissima corrente d'aria che sembrava provenire da una parte della superficie.
"La senti anche tu? Sembra esserci qualcosa dietro, un'entrata nascosta!" esclamò Thalbron con un accenno di eccitazione brillava nei suoi occhi. "E guarda a terra..." illuminò il suolo con la torcia, rivelando dei segni incisi nel pavimento che indicavano un possibile meccanismo di apertura. "Sono sicuro che ci siano altre entrate, potremmo controllare e vedere dove conducono!"
Geralt rifletté un momento, valutando la proposta di Thalbron con attenzione. Tuttavia, dopo un istante di silenziosa contemplazione, scosse leggermente il capo. "Perderemo troppo tempo a investigare ogni possibile via d'accesso. Non siamo gli unici ad esplorare il dungeon, e non possiamo rischiare di essere superati da altri avventurieri," spiegò con fermezza il campione.
Liriel si unì alla conversazione, esprimendo il suo parere con insolita saggezza. "Geralt ha ragione, papà..." sospirò la ragazza, il suo tono era serio ma anche con una nota di frustrazione. "Non possiamo permetterci di perdere tempo prezioso. C'è tanto da scoprire, e non voglio che ci rubino i tesori! Possiamo sempre tornare indietro più tardi, giusto, Geralt?"
Il campione annuì con approvazione, confermando le parole di Liriel. Thalbron, comprendendo la necessità di muoversi e non fermarsi, accettò il suggerimento di entrambi. Con un cenno concorde, Geralt e Thalbron si diressero verso la parete, iniziando a spingerla con forza. Lentamente, con un leggero scricchiolio, la parete cominciò a girare, rivelando l'accesso ad un corridoio buio e misterioso...

Geralt | Campione | ☆☆☆☆☆ | Statistiche Base:
Vita 32 | Essenza 15 | Forza 23 | Tempra 15 | Destrezza 11 | Agilità 29 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Statistiche Finali:
Vita 38/38 | Essenza 19/19 | Forza 23 | Tempra 33 | Destrezza 14 | Agilità 52 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Livello: 9 Punti Esperienza: 8.780 Punti Lv. Up: +10
Punti Statistica da Distribuire: -
Punti Statistica Distribuiti:

Equipaggiamento:
- Spada corta F+ +2 Forza | 3 Incavi | Add Fire F (aggiunge 3 danni da fuoco a qualsiasi attacco) | Utilizza Agilità invece di Forza per determinare il danno inferto agli avversari | +4 Tempra +2 Essenza
- Balestra F+ (+1 Forza +1 Destrezza) | 3 incavi | +4 Agillità | 8 Dardi
- Pugnale (F) | 2 incavi | +2 Agilità | +1 Forza
- Scudo F+ +2 Tempra| 2 incavi | +3 Volontà +1 Essenza
- Stivali (F) | 3 incavi | +4 Agilità | +1 Tempra
- Cappello di cuoio F+ +2 Tempra| 2 incavi | +4 Agilità
- Corazza F++ (+3 Tempra) | 3 incavi | +5 Vita +3 Destrezza
- Bracciali d'arme F +1 Tempra | 3 incavi | +3 Tempra
- Cintura F (+1 Tempra) | +1 Vita | Inventario Extra dimensionale I (4 slot | max 5 kg a slot | max 8 pz a slot)
- Anello F | Inventario Extra-Dimensionale F (6 slot | 5 pz | 5 kg a slot)
- Anello F+ | +4 Essenza | Rigenerazione Essenza +2/+4 (Rigenera +2 Essenza ogni turno, fuori dalle battaglie aumenta a +4 Essenza)
- Amuleto F+ | +7 Tempra
- Cristallo d'Essenza (F) x4

Inventario Extra-dimensionale [11/18]:
- Gemma di Shesmu [Entità]
- Testa Bramble Cobra
- Borsa dell'Alchimista
- Razioni per due persone (carne, formaggi, pane)(1 Giorni)
- Spada lunga F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +3 Tempra +2 Volontà
- Skill Gem (Piramide | rosso fuoco) | Raggio F (skill attiva, costo 15 Essenza. Dopo un breve momento di concentrazione, il possessore di Raggio F potrà bersagliare fino a 12 metri qualsiasi avvarsario, indicandolo. Dalla punta dell'indice o dell'indice e medio congiunte. Raggio F assume il colore desiderato al momento dell'acquisizione della skill gem. I danni causati sono calcolati sulla propria Intelligenza)
- Skill Gem (Geoide | magenta) | Vita+ F (skill passiva, aumenta del 33% il valore Vita)
- Skill Gem [Supporto] (forma piramidale | azzurra | altezza 10 cm | base 7 cm per lato) | Add Fire I (aggiunge 2 danni da fuoco alla gemma che supporta)
- Skill Gem [Intelligenza] | Fiamma argentea del Lanciere Margath I (costo 5 essenza | 25% INT diventano FOR per 2 turni)
- Sacchettino Porta Fluorini
- Bracciali della Schiavitù (F) x3
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Inventario Extra-dimensionale (Cintura) [4/4]:
- Mazzafrusto "gatto a nove code" F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +7 Intelligenza +3 Volontà | Add Fire I (+3 danni da fuoco)
- Ascia F+ (+2 Forza) | 3 incavi | +4 Agilità
- Randello F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +4 Forza +2 Tempra
- Lancia (F) | 2 Incavi | +3 Agilità | +1 Forza

Inventario Extra-dimensionale (Anello) [0/6]:
- Copricapo in cuoio (F) | 2 incavi | +2 Essenza | +1 Tempra
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- Monete d'Oro: 0
- Fluorini Arancio: 400 - 7 = 393
- Fluorini Gialli: 11

Skills:
- Inventario Extra-dimensionale E
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+2 slot)
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+5 pezzi a slot)
- Analisi F: livello
- passiva Rigenerazione Vita F(rigenera +2 Vita ogni turno)
- passiva Resistenza al Fuoco F (+25% resistenza danni subiti di elemento fuoco)
- passiva Ancestral Quickness E (+50% Agilità)
- Herald of Purity F (costo: 5 essenza | mantenimento: 3 essenza a turno | +33% aumento danni arma primaria | +25% aumento danni attacco fisico di pet/evocazioni/entità)
- Controllo del cristallo d'Essenza F
- Sovraccarico del cristallo d'Essenza F

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Mule

Posted on 16/4/2024, 09:08

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Quando trovarono il passaggio segreto, grazie alla lieve corrente d'aria che filtrava dalle fessure nel muro, mai si sarebbero sognati di trovarsi dinnanzi ad una possibilità come quella che gli si presentò: trovarono una scala discendente! Per rendersi conto della profondità a cui avrebbe potuto portare la scala a chiocciola discendente, il party decise di lanciare una torcia nella tromba delle scale, andando così ad illuminarne il fondo.

L'occasione di scendere anche più del secondo piano sotterraneo si prensetava al gruppo, sarebbero potut arrivare fino al terzo piano sotterraneo...ma sarebbero stati in grado di confrontarsi con le minacce presenti?

E' ovvio che il consiglio è quello di esplorare prima il secondo piano sotterraneo ma NON ti impedisco di andare più giù.
Per il secondo piano partirei così:
1d20 per il numero di strade che avrai dinnanzi a fine del primo corridoio (che sarà circa lungo come quello fatto al primo piano sotterraneo tra la porta segreta e la scala a chiocciola)
9d20 per ogni strada percorribile da quel punto, di cui i primi 3 lanci saranno per mostri, la seconda terzina per le possibili porte, l'ultima terzina per i bauli dei tesori;
Il livello di difficoltà per il secondo piano interrato è gestibile. Ma non sarà facile come il primo, ovvio.
Ah giusto, ho dimenticato: 1d20 per possibilità cadavari. Non saranno freschi, ovviamente. Per il resto mi arrangio io, se decidi di prendere drop da cadaveri, mostri, bauli ne parliamo via Telegram o facciamo esattamente come fatto in precedenza (divisioni temporali e ti fermi nell'istante in cui stai per vedere cosa trovi).

lv. 9 | XP 8,78k / 10k

Chilchuck

Edited by Mule - 16/4/2024, 11:46

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× Lazuli ×

Posted on 28/4/2024, 23:10

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"Geralt"

La luce tremolante della torcia illuminava le pareti di pietra, proiettando ombre oscure lungo la lunga scalinata a chiocciola che si snodava verso il basso nel cuore del dungeon. Geralt si sporse in avanti, i suoi occhi ambrati scrutavano con attenzione il buio appena dissolto dalla luce della torcia. Thalbron gli si unì, gettando uno sguardo indagatore alla parete da cui spuntavano gli scalini di pietra. Non c'era traccia di meccanismi nascosti o di trappole magiche, ma l'uomo preferì comunque rimanere cauto. "Non vedo trappole... ma facciamo comunque attenzione," disse con voce contemplativa, rivolgendo uno sguardo serio al gruppo.
Geralt annuì con un cenno di approvazione e, con passo sicuro, iniziò a scendere i primi scalini. Si assicurò che il percorso fosse sicuro prima di porre la mano verso le ragazze, invitandole ad unirsi a lui. Niamh si avvicinò al suo campione, restando vicina a lui per sentirsi al sicuro, mentre dietro di lei seguivano Mirak e Liriel.
"Questo dungeon è fantastico!" esclamò Liriel, gli occhi brillanti di eccitazione. "Chissà quanti altri segreti nasconde!" La ragazza era visibilmente entusiasta della scoperta, già immaginando quali tesori li attendesse nelle profondità oscure del labirinto sotterraneo. Thalbron sorrise di rimando al commento di sua figlia, apprezzando il suo spirito avventuroso. "Stai attenta a dove metti i piedi, Liriel. Non vorrei che finissi per rotolare giù per la scalinata e ritrovarti di nuovo in fondo al dungeon!" scherzò l'uomo, cercando di stemperare l'entusiasmo della figlia con un po' di buon umore.
"Papà! Insomma... è successo solo una volta!" replicò Liriel, sollevando le sopracciglia con un'espressione di leggero fastidio, gonfiando le guance in un gesto infantile di sdegno. La sua voce trasudava un misto di divertimento e irritazione, ma alla fine non poté fare a meno di ridere insieme al padre.

La lunga scalinata sembrava portare fino in fondo al dungeon, un dedalo oscuro di pietra che si snodava verso le profondità sconosciute della terra. Ma a metà strada, il gruppo si trovò di fronte a un bivio inaspettato: due corridoi si aprivano davanti a loro, offrendo due percorsi distinti verso il mistero nascosto delle profondità sotterranee.
"Che facciamo, Geralt? Scendiamo fino al terzo piano?" domandò Liriel con fervido entusiasmo, gli occhi lucenti di eccitazione di fronte alla prospettiva di esplorare l'ignoto.
Geralt scosse il capo con decisione. "Perlustriamo prima il secondo piano," disse con tono fermo, ritenendo saggio procedere gradualmente in questo dungeon, almeno finché non avesse avuto la certezza che questo luogo non rappresentasse un pericolo eccessivo per i suoi compagni.
Il gruppo proseguì lungo il corridoio, fino a ritrovarsi a fare una scelta su dove proseguire: c'erano diverse strade da prendere. Geralt e Thalbron decisero di procedere in direzione del corridoio sulla sinistra. Ma a misura che avanzavano, un odore pungente di terra bagnata e umidità si insinuò nelle loro narici, mentre il pavimento in pietra era imbrattato di una strana fanghiglia verdastra, il cui aspetto gelatinoso non lasciava dubbi sulla sua origine.
Geralt si abbassò e controllò la consistenza di quel fango misterioso, la sua mano sfiorò la superficie viscosa con cautela, sentendo una strana sensazione di disgusto mista a perplessità. Era una massa densa e gelatinosa, come il fango di una palude, ma ricco di materiale organico.
"Hmm..." sospirò con sguardo contemplativo, scrutando il buio davanti a loro, dove la luce delle torce appena dissipava il buio nei corridoi silenziosi del dungeon.
"Che succede? Perché ci siamo fermati?" domandò Liriel, incuriosita dal comportamento del campione, ma Geralt sollevò il braccio in segno di silenzio. La ragazza obbedì, restando in attesa di comprendere cosa stava succedendo. Nel silenzio, un rumore sordo e appena percettibile giunse loro dall'oscurità: il suono di qualcosa di viscido che si muoveva, dei passi mollicci sul pavimento di pietra.
Geralt estrasse la spada dal fodero con un movimento fluido, la lama incandescente risplendeva nell'oscurità, proiettando la sua luce arancio brillante sulle pareti di pietra. "Restate dietro di me e tenete le armi pronte," disse il campione con tono serio, mentre gli occhi scrutavano l'oscurità con attenzione.
"Ci sono... dei mostri?" domandò Niamh con leggero timore, stringendo saldamente la verga magica tra le mani, pronta a scagliare incantesimi se necessario.
Geralt affermò la presenza di creature con un cenno del capo, ma la sua voce rimase calma e ferma. "Procediamo con cautela, assicuriamoci che siamo in grado di affrontarli e controlliamo il loro numero," disse, preparandosi mentalmente per lo scontro imminente con le creature che si nascondevano nell'oscurità.

Geralt avanzava con decisione lungo il corridoio, seguito da una breve distanza dai suoi compagni. In testa al gruppo, il campione era in costante stato di allerta, scrutando l'oscurità con il suo sguardo fermo e sicuro mentre ogni passo lo portava sempre più vicino alle creature che abitavano il secondo piano del dungeon Amiro.
Dietro di lui, la piccola Mirak procedeva con passo agile, seguendo Thalbron che la guidava con cautela attraverso il labirinto di pietra. Niamh e Liriel, invece, rimasero qualche passo indietro, mantenendo una distanza di sicurezza dai pericoli che avrebbero incontrato lungo il cammino.
Fu Geralt il primo ad addentrarsi nel corridoio buio, le pareti di pietra si allargarono intorno a lui mentre avanzava con passo furtivo. E fu lì, all'angolo del corridoio, che notò tre creature dall'aspetto demoniaco, con grandi bocche e occhi a palla sporgenti totalmente neri. Dai loro corpi colava una viscida sostanza filamentosa, e il loro sinistro banchettare su un cumulo di ossa antiche non faceva che aggiungere un tocco di orrore al già tetro scenario.
Geralt utilizzò la sua capacità di analisi per valutare rapidamente la minaccia. Erano Sparagghus, creature oscure e letali, il loro livello era superiore al suo, ma non erano avversari che non potesse affrontare con le sue attuali capacità. Con un cenno, indicò al gruppo di rimanere indietro mentre si avvicinava alle bestie con passo furtivo.
Prima che potessero accorgersi della sua presenza, il campione afferrò la mostruosità più vicina per uno dei suoi corni, piegandogli la testa ad un lato, mentre affondava la sua lama nell'occhio oscuro della bestia. Le fiamme che avvolgevano la sua spada scioglievano il corpo molliccio della creatura, riducendola a un mucchio informe di carne e ossa.
Ucciso il primo Sparagghus, le altre creature si allarmarono, emettendo un suono gutturale minaccioso. Ma Geralt non diede loro il tempo di reagire: con un movimento fluido, tranciò via l'arto di una creatura e affondò la lama nell'altra. Il calore emanato dalla sua spada disintegrava i loro corpi, e con due ultimi fendenti di spada, le creature caddero a terra prive di vita, lasciando dietro di sé solo un ammasso di fanghiglia verde scura e sangue nero.
Thalbron si lasciò sfuggire una silenziosa imprecazione mentre osservava i cadaveri degli Sparagghus decomporsi, sorpreso dalla rapidità con cui Geralt aveva eliminato quelle orribili bestie. Il suo sguardo scrutava il pavimento, dove la fanghiglia verde scura e il sangue nero si mischiavano in un macabro spettacolo.
Liriel, eccitata dall'azione, saltellò sul posto, gli occhi scintillanti di ammirazione per il campione che sembrava un vero eroe nell'atto di sconfiggere quei terribili mostri. Il suo cuore batteva all'impazzata per l'adrenalina dell'azione e per l'emozione di essere parte di quella straordinaria avventura.
Geralt si girò verso i suoi compagni, il suo volto serio e il suo sguardo che sembrava emanare una luce sulfurea. "Gli attacchi fisici sembrano avere meno effetto su queste creature," disse con tono serio, le sue parole taglienti come la lama della sua spada. Poi rivolse lo sguardo alla sua compagna, Niamh. "Preparati a lanciare dardi d'essenza quando te lo ordino."
Niamh sollevò lo sguardo con decisione, anche se ancora un po' spaventata all'idea di dover combattere. “S-sì!” rispose brevemente stringendo timidamente nelle mani la sua arma magica. Nei suoi occhi brillava l'infinita fiducia che nutriva per il suo campione, una fiamma di determinazione che non si sarebbe lasciata spegnere da nessuna minaccia.
Mirak, con i suoi sensi affinati, avvertì la presenza di altre bestie nell'aria, come un segugio che fiutava il pericolo imminente. Stringendo con forza i pugni nei suoi pugnali, mostrò i denti come un animale pronto a mordere. Geralt si avvicinò a lei, appoggiandole una mano sulla spalla in un gesto silenzioso, invitandola a seguirlo nell'avanguardia, preparandosi a combattere fianco a fianco.
Il corridoio si allargava, le pareti di pietra si allontanavano mentre il soffitto era sorretto da grosse colonne massicce, che si stagliavano come pilastri di un tempio antico. Geralt e i suoi compagni si erano nascosti dietro queste colonne, utilizzandole come riparo per evitare di essere individuati dai mostri che si muovevano nel corridoio.
Nascosti dietro una di queste colonne, Geralt e Mirak osservavano attentamente i movimenti dei cinque Sparagghus, che sembravano inconsapevoli della loro presenza. Thalbron si trovava dall'altra parte del corridoio, anch'egli nascosto dietro una colonna, pronto ad agire al comando di Geralt. Nel frattempo, Niamh e Liriel si tenevano vicine, protette dalla solida pietra della colonna, in attesa dell'ordine di attaccare.
Quando gli Sparagghus voltarono le spalle al gruppo, Geralt si lanciò all'attacco, uscendo allo scoperto con la sua spada incandescente. Avvicinandosi rapidamente alla creatura più vicina, affondò la lama dietro la nuca, trapassando il corpo molliccio della bestia mentre le fiamme della sua arma bruciavano la sua carne. Con un movimento deciso, tranciò la testa dello Sparagghus, facendo sprizzare un fiume di fanghiglia scura e sangue nero fino al soffitto.
"Ora, Mirak! Thalbron!" gridò il campione, dando il via all'attacco coordinato. La ragazzina corse verso una creatura ancora ignara, saltandole addosso con i suoi pugnali, colpendo gli occhi della bestia con una ferocia ferale. Thalbron si scagliò verso un altro Sparagghus, travolgendolo con la sua scure e abbattendolo a terra con un tonfo sordo.
Geralt affrontò la quarta creatura, affondando la sua arma nella gola della bestia e piegandole la testa con forza. "Niamh!" ordinò con voce possente, e la giovane elfa delle nevi lasciò la sua copertura per scagliare un dardo d'essenza verso la creatura, colpendola in piena testa e facendola esplodere in un lampo di energia.
Infine, il campione corse in soccorso di Thalbron, abbattendo la creatura che il compagno stava trattenendo con la scure e affondando la sua spada nel cranio della bestia con un colpo preciso e fulminante.
Dopo la vittoria sugli Sparagghus, il gruppo si riunì. Niamh, con un'espressione di sollievo dipinta sul volto, si lasciò prendere per mano da una vivace Liriel, desiderosa di raggiungere il loro campione per condividere la gioia della vittoria. Nel frattempo, Mirak, ricordando il gesto di celebrazione di Liriel dopo la sconfitta dei goblin, si avvicinò a Geralt con entrambe le manine alzate, cercando di festeggiare la vittoria sugli Sparagghus nello stesso modo.
Il campione accennò un sorriso, sollevando leggermente la mano affinché la bambina potesse applaudirla. Poi, con occhi allegri, Mirak andò a battere i cinque con gli altri membri del gruppo. Liriel, tutta eccitata, si unì a loro. "Sei stata fantastica, Mirak! Yey!" esclamò, andando a battere le mani con la bambina con un sorriso contagioso. "E anche tu, Niamh! La tua magia è straordinaria! Yey!" aggiunse, alzando le mani per fare lo stesso gesto di festeggiamento. Niamh, con un po' di imbarazzo, batté timidamente i cinque con Liriel e poi anche con la piccola Mirak.
Geralt osservò la scena con un accenno di compiacimento nello sguardo. Tuttavia, non potevano permettersi di dilungarsi con i festeggiamenti.
"C'è ancora molto da fare. Dobbiamo assicurarci che non ci siano altri mostri nelle vicinanze e mettere in sicurezza l'intera area," disse Geralt con tono serio, rompendo momentaneamente l'atmosfera festosa. Liriel mostrò un'espressione confusa. "Eh? Non dovremmo finire di esplorare questa? Potrebbero esserci dei tesori! E ci sono anche i bottini da raccogliere!"
Da dietro una colonna apparve Chilchuck. "Ci penso io!" la sua vocina si udì mentre frugava tra i corpi mollicci degli Sparagghus e canticchiava una canzoncina riguardo la capienza del suo sacco. Geralt rivolse uno sguardo severo a Liriel, mentre Thalbron appoggiò una mano sulla testa di sua figlia con un sorriso indulgente. "Facciamo come dice Geralt," intervenne l'uomo, cercando di calmare l'entusiasmo della figlia. "Torniamo indietro e poi vedremo."
"Va bene..." rispose Liriel, gonfiando leggermente le guance, con un misto di entusiasmo e leggero disappunto nel tono della sua voce. "Ma voglio essere la prima a scegliere qualcosa dal bottino!"

Giunti nel secondo corridoio, il campione individuò cinque Sparagghus, che si muovevano con passi flaccidi nel buio del dungeon, ancora ignare della loro imminente fine. Geralt fece cenno ai suoi compagni di fermarsi un momento, comunicando con uno sguardo alla piccola Mirak di prepararsi a coordinare i loro movimenti durante un attacco improvviso e furioso. La bambina annuì, pronta a mettere in pratica la sua abilità di Thurvo.
Geralt uscì allo scoperto, la sua spada incandescente stretta nel pugno, il suo corpo emanava un'aura argentea che sembrava dissolvere il buio intorno a lui, mentre i suoi occhi brillavano di una luce sulfurea. Avanzò con decisione verso il gruppo di Sparagghus, pronto a sbarazzarsi di loro prima che si accorgessero di cosa li stesse attaccando. Affondò la lama ardente nella prima creatura, spingendo verso l'alto con forza mentre le fiamme divoravano la carne della bestia e l'aura argentea la consumava, facendola collassare in una melma oscura e sangue nero.
Nel frattempo, Mirak uscì allo scoperto, scagliando Thurvo verso le bestie con un impeto sorprendente. Corse dietro la sua immagine di pura essenza, unendosi a Geralt in un attacco coordinato e feroce. Mentre Thurvo apriva la strada per l'attacco, Geralt affondò la sua lama nella gola di un'altra creatura, infliggendole una ferita mortale. "Niamh!" gridò il campione, dando l'ordine alla sua compagna di agire.
Niamh puntò la sua arma magica verso la creatura ferita e scagliò contro di essa un dardo di pura essenza, facendola esplodere in una pozzanghera di melma e sangue nero, ultimando il suo annientamento. Mirak si avventò su un altro Sparagghus, affondando i pugnali nei suoi enormi occhi neri, trafiggendoli ripetutamente con una ferocia selvaggia fino a ucciderla.
Nel frattempo, Geralt avanzava impavido tra le creature, che cercarono invano di reagire. Con una rapidità incomprensibile per quei mostri, tranciò i loro arti con una precisione mortale. Niamh, ancora una volta, puntò la sua arma contro le creature rimanenti e scagliò due dardi di pura essenza, facendo esplodere parte dei loro corpi mollicci che caddero a terra con un tonfo umido, ponendo fine alla minaccia degli Sparagghus.

Altre creature cominciarono ad avvicinarsi dal fondo del corridoio, attirate dai rumori della battaglia. Il campione individuò i loro movimenti nel buio, le loro figure mollicce illuminate dal bagliore della sua aura argentea, che fendeva il buio come una spada affilata. La piccola Mirak era al suo fianco, pronta a combattere, e presto furono raggiunti anche da Thalbron, che si preparava a unirsi alla lotta.
Le creature si lanciarono contro di loro, le braccia tese in avanti e le fauci spalancate, bramose di carne fresca e sanguinosa. Geralt si gettò in avanti con ferocia, la lama della sua spada incandescente risplendeva come una fiamma eterna nel buio, pronta a tagliare attraverso la carne molliccia delle creature. Nel frattempo, la piccola Mirak rilasciò di nuovo l'abilità di Thurvo verso gli Sparagghus, aprendo un varco che venne prontamente sfruttato da Geralt. Con un fendente preciso, il campione tranciò l'arto di una delle creature, infliggendole una ferita profonda. Nel frattempo, Mirak si avventò su un'altra creatura, affondando i suoi pugnali negli occhi della bestia con ferocia, perforando ripetutamente le orbite mentre questa si dimenava nel tentativo di liberarsi, ma invano.
Thalbron bloccò uno degli Sparagghus con la sua possente scure, respingendo l'attacco con un colpo della sua ascia che fece tremare l'aria. Nel frattempo, Geralt si avventò sulle altre creature con un movimento impetuoso, infliggendo ferite gravi con la sua spada incandescente. Nonostante la loro composizione viscida e melmosa, la lama del campione penetrava la carne con scarsa resistenza, mentre l'aura che emanava il suo corpo disgregava i loro corpi a contatto con la sua lama.
Nel frattempo, Niamh, sempre pronta a sfruttare il suo potere magico per aiutare il suo campione, scagliò verso le creature ferite i suoi dardi di pura essenza, che penetrarono in profondità nella loro viscida carne molliccia, distruggendo i loro corpi in pozze di sangue nero e melma scura.

Mentre abbattevano le ultime creature, i passi frenetici di Chilchuck raggiunsero il gruppo di avventurieri. "Signor Geralt! Signor Geralt! I mostri stanno arrivando!" gridò il piccoletto con voce allarmata, correndo con tutte le sue forze per cercare protezione.
Il rumore della battaglia e l'odore del sangue stavano attirando verso di loro gli Sparagghus presenti nella zona. Un enorme numero di creature si ammassava nei corridoi, scontrandosi tra loro nel loro disperato tentativo di raggiungere il gruppo di avventurieri.
Liriel emise un grido di terrore vedendo il grande numero di creature in avvicinamento. L'enorme massa melmosa si muoveva in modo macabro e disordinato, come un ammasso di malignità pronta a divorare tutto ciò che era vivo. "Papà! Geralt!" urlò la ragazza, stringendo la sua mazza tra le mani, con il cuore che le batteva furiosamente nel petto.
Nel frattempo, il piccolo Chilchuck inciampò a pochi passi dalle ragazze. Niamh tese la mano verso di lui, cercando di aiutarlo ad alzarsi, ma il piccolo Halfling, nel tentativo di recuperare il suo sacco, non si curò del pericolo imminente che si avvicinava. Niamh si precipitò a proteggerlo, abbracciandolo con un braccio mentre scagliava dardi di pura essenza verso le creature, disgregando parte dei loro corpi. Ma non era sufficiente per fermarli. Gli Sparagghus sembravano una forza inarrestabile che continuava ad avanzare con l'unico desiderio di divorare.
Thalbron entrò in panico, cercando disperatamente di raggiungere sua figlia. "Liriel!" urlò l'uomo con fiato corto, l'angoscia era dipinta chiaramente sul suo volto.
Geralt, sollevando lo sguardo verso le ragazze, estrasse la spada dal cranio dell'ultimo Sparagghus fronteggiato. Quando vide cosa stava per accadere, il suo corpo si incendiò di una rabbia inesorabile e le sue gambe si mossero da sole.
"Niamh!" urlò Liriel, cercando di trascinare via la sua compagna, ma non era abbastanza rapida e forte per riuscirci. Le creature si stavano avvicinando, e l'unica cosa che poté fare fu abbracciare la sua compagna e chiudere gli occhi mentre le fauci di una creatura si spalancavano verso di loro.
Il sangue sgorgava come un fiume impetuoso, dipingendo le pareti di pietra circostanti di un rosso oscuro che contrastava violentemente con il grigiore dell'ambiente. Liriel e Niamh, ancora in preda al terrore, aprirono lentamente gli occhi, osservando con sgomento la scena davanti a loro. I loro corpi tremavano di paura, ma i loro sguardi si alzarono istintivamente verso la figura possente di Geralt, avvolto nell'aura argentea mentre fronteggiava con una furia implacabile quelle creature bramose di carne umana.
Il campione si lanciò contro gli Sparagghus con una ferocia demoniaca, bloccando una creatura infilandogli l'intero scudo nella gola, schiacciandola senza pietà contro la parete di pietra dello stretto corridoio, spingendola contro la dura pietra fino a separarle la testa dal corpo. La testa di un altro Sparagghus cadde sotto il taglio infuocato della sua spada, mentre le creature tentavano di afferrarlo, di morderlo, di trascinarlo al centro della loro orda oscura. La sua spada incandescente tranciava gli arti delle creature, separando membra e causando fiumi di melma nera a sgorgare dalle ferite, mentre lui stesso subiva ferite dolorose, ignorandole completamente nell'ardente fervore del combattimento.
Le creature urlavano e si contorcevano nell'agonia, cercando disperatamente di difendersi contro l'assalto implacabile del ragazzo. Ma la sua furia era inarrestabile, il suo spirito indomito come una tempesta che si abbatteva sulla costa. Ogni fendente era un'esplosione di luce argentea incandescente, incendiando le creature e lasciando dietro di sé un sentiero di distruzione.
L'ammirazione negli occhi di Liriel e Niamh si trasformò rapidamente in orrore quando videro le ferite che il loro campione stava riportando. Geralt combatteva con una volontà incrollabile, ignorando completamente il dolore e concentrando tutta la sua energia nel debellare il male che li circondava. I suoi occhi irradiavano una luce spettrale, bruciando di una rabbia appena contenuta che alimentava ogni suo attacco.
Mirak si avvicinò con passo incerto, incapace di capire come aiutare il suo campione senza essergli d'intralcio. Le sue mani stringevano i pugnali con forza e impotenza, la sua espressione contratta dalla disperazione. "G-g.. Geralt..." balbettò la bambina, la voce tremante dal turbamento. Digrignò i denti dalla rabbia, desiderando ardentemente poter proteggere il suo campione da quelle creature malvagie.
Niamh, con le lacrime agli occhi, non poteva sopportare di vedere il suo amato ferito, e così puntò la sua arma magica verso le orribili creature che osavano avvicinarsi a lui. Con rabbia ardente nello sguardo, scagliò dardi di pura essenza ogni volta che una di quelle dannate creature cercava di ferire Geralt. Ogni colpo era preciso, ogni scintilla di magia che sprizzava dalle sue mani era carica dell'amore che provava per il suo campione, distruggendo parti dei corpi viscidi degli Sparagghus, facilitando il compito di Geralt nel proteggere tutti loro da quell'orda di mostri malvagi.
Le creature caddero una dopo l'altra, un totale di quasi due decine Sparagghus schiacciate dalla forza inesorabile del campione, finché non rimasero altro che macchie informi di una sostanza oscura sul pavimento di pietra grigia, testimonianza dell'orrore che avevano appena sconfitto.

Dopo l'accesa battaglia, l'aria intorno a loro era impregnata di tensione e silenzio rotto solo dal suono del respiro affannoso dei sopravvissuti. Il gruppo, ora stanco e scosso dall'esperienza, guardava intorno a sé con occhi pieni di sgomento, mentre il pavimento di pietra grigia era sporco di carne lacerata, melma scura e il sangue rosso del campione, mescolato con le viscere nere delle creature che avevano appena sconfitto.
Geralt era immobile pochi metri davanti a loro, la figura appariva imponente e maestosa nonostante le ferite. Il suo respiro era calmo e regolare, come se la furia della battaglia fosse appena un lontano ricordo. Stringeva ancora la sua arma incandescente nel pugno, mentre l'aura argentea che emanava dal suo corpo ferito risplendeva ancora, anche se in modo più tenue.
Geralt si voltò verso i suoi compagni, il suo volto sporco di sangue nero e rosso, i suoi capelli argentei macchiati della stessa tonalità, come se il suo stesso sangue avesse preso possesso della sua chioma argentea. Le ferite provocate dagli artigli delle creature disegnavano solchi sul suo volto, ma nonostante ciò, la sua espressione era calma e risoluta.
"State tutti bene?" chiese il campione con voce ferma, ma carica di preoccupazione sincera. I suoi occhi scrutavano ognuno dei suoi compagni, cercando segni di ferite o debolezza. In quel momento, Geralt non si era dimostrato solo il loro leader, ma anche il loro protettore, pronto a sacrificare tutto per garantire la loro incolumità.

Geralt | Campione | ☆☆☆☆☆ | Statistiche Base:
Vita 32 | Essenza 15 | Forza 23 | Tempra 15 | Destrezza 11 | Agilità 29 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Statistiche Finali:
Vita 38/38 | Essenza 19/19 | Forza 23 | Tempra 33 | Destrezza 14 | Agilità 52 | Intelligenza 8 | Volontà 11

Livello: 9 Punti Esperienza: 8.780 Punti Lv. Up: +10
Punti Statistica da Distribuire: -
Punti Statistica Distribuiti:

Equipaggiamento:
- Spada corta F+ +2 Forza | 3 Incavi | Add Fire F (aggiunge 3 danni da fuoco a qualsiasi attacco) | Utilizza Agilità invece di Forza per determinare il danno inferto agli avversari | +4 Tempra +2 Essenza
- Balestra F+ (+1 Forza +1 Destrezza) | 3 incavi | +4 Agillità | 8 Dardi
- Pugnale (F) | 2 incavi | +2 Agilità | +1 Forza
- Scudo F+ +2 Tempra| 2 incavi | +3 Volontà +1 Essenza
- Stivali (F) | 3 incavi | +4 Agilità | +1 Tempra
- Cappello di cuoio F+ +2 Tempra| 2 incavi | +4 Agilità
- Corazza F++ (+3 Tempra) | 3 incavi | +5 Vita +3 Destrezza
- Bracciali d'arme F +1 Tempra | 3 incavi | +3 Tempra
- Cintura F (+1 Tempra) | +1 Vita | Inventario Extra dimensionale I (4 slot | max 5 kg a slot | max 8 pz a slot)
- Anello F | Inventario Extra-Dimensionale F (6 slot | 5 pz | 5 kg a slot)
- Anello F+ | +4 Essenza | Rigenerazione Essenza +2/+4 (Rigenera +2 Essenza ogni turno, fuori dalle battaglie aumenta a +4 Essenza)
- Amuleto F+ | +7 Tempra
- Cristallo d'Essenza (F) x4

Inventario Extra-dimensionale [11/18]:
- Gemma di Shesmu [Entità]
- Testa Bramble Cobra
- Borsa dell'Alchimista
- Razioni per due persone (carne, formaggi, pane)(1 Giorni)
- Spada lunga F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +3 Tempra +2 Volontà
- Skill Gem (Piramide | rosso fuoco) | Raggio F (skill attiva, costo 15 Essenza. Dopo un breve momento di concentrazione, il possessore di Raggio F potrà bersagliare fino a 12 metri qualsiasi avvarsario, indicandolo. Dalla punta dell'indice o dell'indice e medio congiunte. Raggio F assume il colore desiderato al momento dell'acquisizione della skill gem. I danni causati sono calcolati sulla propria Intelligenza)
- Skill Gem (Geoide | magenta) | Vita+ F (skill passiva, aumenta del 33% il valore Vita)
- Skill Gem [Supporto] (forma piramidale | azzurra | altezza 10 cm | base 7 cm per lato) | Add Fire I (aggiunge 2 danni da fuoco alla gemma che supporta)
- Skill Gem [Intelligenza] | Fiamma argentea del Lanciere Margath I (costo 5 essenza | 25% INT diventano FOR per 2 turni)
- Sacchettino Porta Fluorini
- Bracciali della Schiavitù (F) x3
- Gemma di Luxeyja [Entità]
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Inventario Extra-dimensionale (Cintura) [4/4]:
- Mazzafrusto "gatto a nove code" F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +7 Intelligenza +3 Volontà | Add Fire I (+3 danni da fuoco)
- Ascia F+ (+2 Forza) | 3 incavi | +4 Agilità
- Randello F+ (+2 Forza) | 2 incavi | +4 Forza +2 Tempra
- Lancia (F) | 2 Incavi | +3 Agilità | +1 Forza

Inventario Extra-dimensionale (Anello) [0/6]:
- Copricapo in cuoio (F) | 2 incavi | +2 Essenza | +1 Tempra
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- Monete d'Oro: 0
- Fluorini Arancio: 400 - 7 = 393
- Fluorini Gialli: 11

Skills:
- Inventario Extra-dimensionale E
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+2 slot)
- passiva (bonus) Inventario Extra-dimensionale Bonus (+5 pezzi a slot)
- Analisi F: livello
- passiva Rigenerazione Vita F(rigenera +2 Vita ogni turno)
- passiva Resistenza al Fuoco F (+25% resistenza danni subiti di elemento fuoco)
- passiva Ancestral Quickness E (+50% Agilità)
- Herald of Purity F (costo: 5 essenza | mantenimento: 3 essenza a turno | +33% aumento danni arma primaria | +25% aumento danni attacco fisico di pet/evocazioni/entità)
- Controllo del cristallo d'Essenza F
- Sovraccarico del cristallo d'Essenza F

Edited by × Lazuli × - 29/4/2024, 01:31

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Mule

Posted on 29/4/2024, 20:44

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Trentacinque Sparagghus avevano generato un'enorme guadagno per il party, indaffarato tra le uccisioni e la raccolta di items del fido porter halfling, tanto che non sapeva nemmeno cos'avesse preso Chilchunk. Ed era anche salito di livello!

Le vie erano libere ed il party si sarebbe potuto interessare maggiormente per la stanza non ancora visitata, che conteneva 3 bauli ed una via segreta non difficile da trovare, continuare sulla via da cui erano arrivati gli Sparagghus ☆ oppure concentrarsi su alcuni dettagli che si erano lasciati sfuggire, come una porta murata proprio all'inizio dei due bivi! Sarebbe stato un lavoro da fare con calma ma sapevano e soprattutto sentivano che...erano in arrivo altri guai!
Nella stanza non visitata c'erano anche tre cadaveri che possedevano parte del loro equipaggiamento ed erano cose molto interessanti perché era tutto di Rank E! Non potevano essere utilizzati perché andavano riparati ma, tempo al tempo, quelle armi e quelle armature avrebbero potuto rivelarsi interessanti, chissà...

sta arrivando un altro giro di mostri, SE vuoi combattere lancia 3d20 altrimenti puoi gestire la cosa della porta murata, così come prendere l'altra via ed evitarli...insomma ci possiamo aggiornare su Telegram!

lv. 10 | XP 14,875k / 15k
+10 punti statistica da distribuire a piacimento

Niamh lv. 10 con 10275 xp su 15k, +16 Punti stats (da livello 8 a livello 10 | 2 livelli)
Mirak lv. 11 con 16855 xp su 20 k, +6 punti stats (da livello 10 a livello 11 | 1 livello)
Thalbron lv. 10 con 10675 su 15k, +6 punti stats (da livello 8 a livello 10 | 2 livelli)
Liriel lv. 10 con 10675 su 15k, +6 punti stats (da livello 8 a livello 10 | 2 livelli)

Chilchuck

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